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Scritti e letti da Claudio Morici (L’uomo d’argento, E/O 2012), i Racconti da Camera sono pillole di vita quotidiana con la sorpresina dentro. Una pillola a settimana, con auspicabili effetti collaterali. Sono anche Koan di pochi minuti dove, appena si finisce di raccontare, ci si accanisce sulla (video) camera. Come dovrebbe succedere sempre e a tutti. La regia è di Claudio Martinez.

Racconti da Camera 1 – Già scopati

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4 commenti

  1. Tra gli effetti collaterali avverto fortissima noia. Questo è un blog che apprezzo molto per la qualità e la quantità degli interventi, mi avete abituato troppo bene. Strano trovarci pillole del genere che mi sembrano banali, tentando di trasmettere un’ironia e un valore sperimentale che non possiedono. Forse mi sfugge per ignoranza il senso dell’operazione o sono un lettore troppo esigente? Aspetto il prossimo, forse andrà meglio, chissà.

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Autore

claudiomorici@minimaetmoralia.it

Claudio Morici ha esordito con Matti Slegati, per Stampa Alternativa, ispirandosi alla sua breve esperienza da psicologo. Nel 2007 ha pubblicato Actarus. La vera storia di un pilota di robot (Meridiano Zero) in cui racconta il precariato in Italia, anche se dal titolo non sembra; nel 2009 La terra vista dalla Luna (Bompiani). L'ultimo romanzo, L’uomo d’argento (2012, E/O), l'ha scritto in almeno trenta città diverse e tutte le stanze in cui ha dormito sono state meticolosamente pubblicate su Facebook. Repubblica.it gli dedicò anche una gallery . In occasione dell'uscita del romanzo, ha girato in rete il famigerato "fake" in cui spara al libro.

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