Nuova puntata della serie di Maurizio Cotrona: la testimonianza personale di un progetto che intende produrre editoria a fumetti a Taranto. Un viaggio tra ambizioni e difficoltà. Qui le parti precedenti.
15 settembre 2020
I miei giorni di clausura forzata, in casa, in malattia, col catetere. I minuti che le interminabili pipì mi rubavano, adesso sono nuovi spazi di tempo indifeso.
A fine agosto ho spedito le bozze del nuovo romanzo al mio editore, l’editore tace.
Ho proposto un ordine del giorno per un nuovo incontro a Gian Marco e Antonio, Gian Marco e Antonio tacciono. Ho proposto delle date. Tacciano.
Persino i miei figli mi lasciano in pace, il mio silicone fa acqua.
Ho ripreso un’attività che stavo trascurando: la caccia ai talenti sul web. I giovani, gli originali, gli imperfetti e i timidi che, dal 9 ottobre 2020, potranno essere invitati a entrare nella scuderia di Ottocervo.
Ho già eletto la mia “instagrammer” preferita e, appena avrò una casella di posta elettronica e un profilo instagram Ottocervo da usare, la prima cosa che farò sarà scrivere a lei. “Quello.che.non.ti.ho.detto”, si chiama. Il testo del messaggio che le manderò è pronto da due mesi.
Non è un’autrice spettacolare, ma il suo segno possiede quel mix di precisione e naturalezza, quell’equilibrio tra reticenza e prolissità, che mi fa uscire pazzo. E poi, lei dimostra una grande intimità con i propri personaggi, intimità che – al momento – tengo in considerazione sopra ogni cosa.
Certo, è una vignettista e la sua capacità di passare al fumetto è tutta da dimostrare, ma è una possibilità che voglio esplorare. L’immagine che ha fatto scattare la scintilla credo sia stata quella che vedete qui su e, a catturare il mio occhio, è stato il modo in cui il cuscino del divano si piega sotto le natiche dell’adorabile protagonista. (Ho fatto una foto allo schermo del pc, non riesco ad afferrare le immagini di instagram in altro modo, help!)
Quello.che.non.ti.ho.detto non pubblica post dal 28 giugno 2020. Cosa le sarà successo. Non disegna più? È demotivata? Si è spostata altrove? È impegnata a realizzare il suo meraviglioso fumetto con un altro editore cattivo? Sta bene? Non ha ricevuto amore a sufficienza? Controlla ancora i messaggi del suo profilo instagram?
Dovrò aspettare il 9 ottobre per scoprirlo.
Maurizio Cotrona è nato a Taranto nel 1973. Esordisce nel 2006 con il romanzo “Ho sognato che qualcuno mi amava” (Palomar). Nel 2011 pubblica “Malafede” (Lantana, Premio Puglialibre come miglior romanzo) e nel 2015 “Primo” (Gallucci HD, vincitore del premio del gruppo GEMS “Io Scrittore”). Il suo ultimo romanzo è Il figlio di Persefone (Elliot edizioni, 2019). Co-direttore editoriale di “Ottocervo edizioni”, è maestro della scuola di lettura per ragazzi “Piccoli maestri”.
