
Celebriamo il Back to the Future day, dedicato alla saga di Robert Zemeckis, con un piccolo estratto da uno dei libri più belli usciti in Italia quest’anno, Nel mondo a venire dello scrittore americano Ben Lerner (pubblicato da Sellerio, che ringraziamo). Il titolo originale del libro, 10:04, fa riferimento all’ora in cui in Ritorno al futuro un fulmine colpisce un orologio, consentendo a Marty McFly/Michael J. Fox di tornare nel suo presente.
di Ben Lerner
traduzione di Martina Testa
Le ombre degli alberi che si piegavano sotto il vento sempre più forte fuori dalla finestra si muovevano sopra l’immagine proiettata sul muro bianco e divennero parte del film, quasi andassero a tempo con gli arpeggi di cetra della colonna sonora: com’è facile passare da un mondo a un altro, dissi a me stesso, e poi ad Alex, che mi zittì: avevo la pessima abitudine di parlare durante i film. Continuammo a guardare finché Alex non si addormentò e Orson Welles non fu ucciso dalla mano di un amico a Vienna, e sentivo la pioggia intensificarsi sul piccolo lucernario che temevo venisse presto mandato in frantumi da qualche rottame volante.
Quando il film finì spulciai gli altri titoli e misi Ritorno al futuro, che tempo prima avevo trovato su Fourth Avenue in uno scatolone di dvd buttati via, ma lo guardai senza audio, per non svegliarla.
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