
di Dario Borso
“L’onestà!” – è come dire:
la foglia è causa delle foglie.
F.N.
Ecco qui l’ELLE d’allora; con lei il LUI di cui ora (la risata vale il biglietto).
Nell’anno 2000 il laboratorio di sintesi finale al Poli risentì forse anche troppo della vague decostruzionista: titolo [S]MONTAGGI[O]; focus imaginarius residenze mobili x migranti.
L’ultima session cadeva il 16 giugno, Bloomsday che organizzammo così: al centro del patio brutalista la mattina stessa in 4 trascinammo il motore di una vecchia 1100 comprato da un demolitore a 50.00 £ (le recuperammo vendendo sangria in mastello a 500 £ al bicchiere).
L’happening fu pubblicizzato con un poster ideato da Decio &girls: titolo (mio) A DAY IN THE LIFE.
Sotto un gran striscione inneggiante a Joyce, sin da metà pomeriggio i primi avventori cominciarono a ravanare sul motore. All’uopo potevano servirsi degli attrezzi che avevamo poggiato in bell’ordine lì appresso,non senza prima indossare a turno le tute bianche forniteci da Green Peace.
Ogni pezzo smontato finiva in una cassa. Il sound proveniente dallo smontaggio (una vasta gamma di suoni corrispettiva alla varietà degli attrezzi usati), avrebbe costituito l’accompagnamento perenne di tutto l’evento, indipendentemente dalle iniziative estemporanee che si organizzavano da sé in microfocolai (per tutto l’a.a. avevamo esercitato l’udito come senso a sé, prendendo a vangelo una lettera di John Cage e un capitolo dell’Ulysses, su cui v. almeno.
Uno di questi micro focolai fu la jam di Steve Piccolo che nel frattempo aveva formato un trio nippo-italo-americano bene: suonarono pure questa, e vennero premiati a sorpresa di tutti dal poeta-ceramista Pablo Corallo con un pop-lenin (NB dalla foto non si vede l’orecchino maradonico).
L’happening fu un successone, ma i guai giunsero poco dopo–a me. Gli studenti infatti s’involarono e io restai solo con la carcassa del motore; la segreteria sollecitava lo sgombero, novello tantalo stavo ore perplesso davanti al masso…
Ma sto divagando (del resto al liceo mi chiamavano “dottor divago”).
A farla breve: l’anno dopo, ond’anche evitare sovraffollamento al laboratorio, cominciai a “guidare” più derive da città studi alle periferie (forzando dove necessario, v. pagina in foto, tratta da Talkin’ 2 a cura di Paolo Melissi).
Sempre tutti in silenzio, l’occhio attento al paesaggio urbano e l’orecchio teso al tappeto sonoro. Finché autunno 2004 Steve mi scrive che in via Como 10 Gerard Malanga terrà un readinga ccompagnato dal suo basso e mi allega in jpg una poesia autografa delnyese dedicata a Guy Debord.
In quattro e quattr’otto organizziamo, e a mezzanotte partiamo noi tre a derivare. A piedi ovviamente. A caso, da un locale aperto all’altro (le chiamammo city lights, sembravamo i tre re magi con più stelle benché piccole, e tanta bibita).
Steve, maniaco dell’high tech, aveva portato un registratorino, e una settimana dopo il libretto innocuo era bell’e fatto. Malanga venne a firmare le 44 copie, ma successe il putiferio: al primo libretto infatti, andò in escandescenze.
Il perché è già quiz (così facile, che questa è l’ultima puntata).
Mi resta da aggiungere che le copie giacciono tuttora mestamente da me.
Minima&moralia è una rivista online nata nel 2009. Nel nostro spazio indipendente coesistono letteratura, teatro, arti, politica, interventi su esteri e ambiente
per par condicio: oltre alla lettera di cage e al capitolo di joyce, avevamo considerato
http://www.scribd.com/document/323837595/5-Derrida-Le-facteur-de-la-verite-II-pdf
saggetto su “la lettera rubata” di e.a. poe.
(dico questo perché è un aiutino non secondario alla soluzione del quiz)
Mhm…
ero incerto sull’esergo. inizialmente avevo pensato a: “Quiz est veritas?” P.P.
ma troppo antico. poi a uno del più gran scettico dell’800:”Chi cerca trova – ma non ciò che cercava.” S.K.
infine ho scelto quello che compare, del secondo maggior scettico dell’800
quanto all’aiutino, chiarisco: finora sono comparse due lettere, una di cage e una di poe; la soluzione è la terza l
Nel libretto è contenuta anche la poesia su debord?
Forse Gerard non voleva passare per Gerald
lettera rubata e a uno sconosciuto – non potevo refusarmi di commentare
@ enzo
il libretto comprende:
litografia della poesia autografa di Malanga
mini cd con “sintesi” della deriva
trad. italiana mia (editing di roberta mazzantti)
la terzA Lettera è La POESIA STESSA DI MALanga (CHE è IN FORMA APPUNto epistoLare)
champot è dove morì debord
azure (english) richiama il batailleano bleu du ciel
Non c’entra nulla ma l’uomo della folla di poe?
Il caldo ha assopito i miei neuroni…
On cherche désormais ELLE ou LUI? 😊
calma, andiamo con ordine:
Lui non fa problema, è malanga stesso
Edie non è eLLe (come già detto in un miocommento alla prima puntata)
L’uomo della foLLa c’entra e non c’entra
data l’eccezionale temperatura e data soprattutto la nulla escursione termica, sono disposto a dare un aiutino, previa ovviamente domanda sensata.
meglio qui giusto!
Molto molto spassoso il tuo scritto Dario Borso. Per non parlare della magnifica saudade che lo avvolge come nebbiolina fresca…che oggi ci vuole proprio
Non si riesce a caricare qui la foto “Memorabilia”. Comunque Laboratorio di Decio…, e pensavo “Lp”, “LL”.
Steve Piccolo con il mio Pop Lenin rosso,un rosso che non sono più riuscito a comporre,un rosso emozionante come una poesia,un pezzo veramente unico.
Lei è Edie
ma Edie non è eLLe
allora eLLe è LL e non lei
LL oppure L e L
cioè Lounge Lizards
ovvero John Lurie e Evan Lurie,
o L e basta
di Lindsay
o Laurie anderson a questo punto mi sento circondata di L
@ marina
@ Mari
fuochino: la svolta l’avete data interpretando “”lettera” come lettera alfabetica.
non fatemi dire altro.
L come liquido
Come scrivevo già altrove:
“Avrei altrimenti quasi detto Lp, elle la majuscule en français, Killing an Arab e il primo 33 giri dei Cure, Lp, i bassi a sei corde per la sonorità, Piccolo bassista dei LL e Lp…. “
Lp: “ELLE-pi” per Long-Play
Ma era l’Elle-p fatto mentre era broker a wall street che non trovo.
@mari socazzi
lodevole, anzi LodevoLe l’arrovellarsi sulla ELLE come lettera alfabetica. resta però fondamentale la terza lettera, quella rubata di/da poe.
vi abbono derrida e assegno a tutti i concorrenti un prepremio che vi aiuterà a indovinare (sperabilmente non in contemporanea, che sennò mi sveno): buona lettura
http://www.igiornielenotti.it/la-lettera-rubata-di-e-a-poe/
🙂 Nessun arrovellamento era stata la mia prima idea. 🙂
ho trovato la L
è sul frontaspizio
Gerard non Gerald
e comunque non sono aiutini i tuoi!
non capivo più neanche cosa stavo cercando
ahahah
che bello il racconto di poe
ahahah frontespizio
qui i refusi fioccano
@marina, e dunque?
intanto dedico al folto pubblico un’ELLE davvero speciale, un’ELLE ctricity 1968
https://www.youtube.com/watch?v=4_QCjmZnUmM
eh dunque nel video iniziale sono Edie e Gerard che ballano
qui c’è un video di Gerard da giovane e bello con nico e andy
https://www.youtube.com/watch?v=FRVXH9EJkZU
ma nel libretto ubiquo si chiama Gerald, non Gerard
le escandescenze sono dovute a questo
e forse alle sue origini, Malanga è un cognome di Potenza
che fine ha fatto questo libretto?
E dunque ELLE potrebbe essere la L di Libretto, la storia di ELLE sarebbe la storia del libretto, e soluzione al quiz è il premio stesso, davanti al naso di tutti come la lettera di Poe?
histoire d’elle appunto, storia di una elle che con un sopruso prende il posto della erre.
malanga sbiancò, io per giustificarmi dissi che la figlia di chaplin è geraldine mica gerardine, e lui si fece paonazzo.
le copie sono a casa mia, ormai maggiorenni.
conto su steve piccolo, cui ho spiegato che nelle copie d’autore i refusi valgono doppio.
spero che convinca gera l asciamo perdere
piuttosto: qui un suo ricordo italo-francese
http://www.patrialetteratura.com/scrambled-histories-%ef%bb%bfdi-gerard-malanga-traduzione-di-alessandra-bava/
qui le sue foto niente male
https://www.facebook.com/GerardMalangaFans
illumination: se lo chiamavo gerry!!!
mi sembra di sì, ma non ci giurerei 🙂
e anche la storia della L al posto della R
una storia di refuso
e libretto non riconosciuto
sob
Provocativamente si potrebbe dire che è la “Lettera” che è davanti ai nostri occhi.
Pagina 423 “facteur de la Verite”+Pourloined Letter+commenti db+Malanga for the poet Leonard Cohen in form of a Letter.
mi sono addormentato ma al risveglio ho visto che anche voi dormivate: la lettera rubata è la R sostituita dalla L di Gerald; da qui l’incazzatura di Malanga che ha visto il suo libretto intitolato a uno sconosciuto: Gerald Malanga. Va detto che è stato proprio db a rubarla.
quindi marina ha vinto il premio.
come promesso nella prima puntata, il premio è elle stessa, e cioè “azure champot” di geraLd malanga.
come per il minipremio, anche per questo urge recapito postale, che marina può inviarmi a dario.borso@unimi.it
il prossimo quiz sarà più facile: histoire d’o
Grazie! che emozione!
sono proprio curiosa di leggere questo libretto rinnegato maRanga 🙂
Il premio l’ho vinto io, com’è facile dedurre dai commenti compreso quello di db: histoire d’elle è la storia di una elle al posto di una erre, gerald al posto di gerard. Però siccome a db piacciono le sostituzioni ora vuole sostituire i vincitori. Per me va bene cedere il premio, ma la vittoria no. ELLA è mia
Ma si sa l’onestà è come dire la foglia è causa delle foglie…
@enzo, sinceramente non capisco.
Ho scritto:1) forse gerard non voleva passare per gerald
2)lettera rubata e a uno sconosciuto.
Parlavo di Elle che prende il posto di una Erre. Quindi Malanga si trova attribuito il suo azure champot a uno sconosciuto
Ed ecco spiegato perché malanga andò in escandescenze
Dario in effetti Enzo è si è espresso poeticamente ma si è espresso prima di noi altre!
sono stereofatto, come dicono al mio paese, ma anche voi benedetti concorrenti!
pensavo che criptico dovesse essere solo il quiz con quizzaro annesso.
comunque il discorso di enzo non fa una piega, e il gabbato sono io che devo scusarmi e in più cacciare un secondo malanga a enzo (mi sembra di averla già sentita questa storia, nella prima puntata).
ci penserò bene, prima di lanciare un altro quiz.
@enzo, in uno dei miei commenti qui sopra troverai la mia e-mail.
vi lascio con una cover https://www.youtube.com/watch?v=5-MGGRypbvI
Takke!
doveva finire così, con una deriva anzi una scia di premi
enzo guarda i commenti
io, con il contributo di valentina e mari abbiamo indovinato il giorno prima!!
ahahahhaha
quindi i premi vanno estesi a valentina e a mari!!! non a te che ti sei svegliato tardi ooohhh
ops ritiro tutto !!!
ahahahahaha
ho visto adesso il tuo commento del 4 agosto
giuro che non l’avevo proprio considerato.
ha ragione enzo, il premio va a lui! anche doppio visto che nessuno se l’è filato
ho controllato il commento di enzo, che’ del 5, non del 4 agosto, e suonaç
enzo scrive:
5 agosto 2018 alle 13:37
Forse Gerard non voleva passare per Gerald
avevo letto in fretta, sviato da “forse” iniziale, che non e’ un bel modo per dare la soluzione (forse anche perche’ il mio modello resta questo a risposta secca, giusta o sbagliata che sia
https://www.youtube.com/watch?v=WENbhyXSxlo
inoltre, mentre marina mi ha dato il suo recapito postale, enzo non si e’ fatto vivo.
bizzarra infine l’idea di marina di estendere il premio a valentina e mari.
siccome, come dicono al mio paese, “ogni bel ballo stufa” pongo a scadenza ultimativa per eventuali reclami mezzanotte di oggi.
al momento attuale il premio va alla sola marina, stop.
Ah, quindi non sono stato l’unico vincitore timido e sibillino.
Oh Enzo, esci allo scoperto, o avrà ragione (non senza motivo) Marina di essere regina.
Dal canto mio (e non è un bel cantare) ancora non mi perdono di non esserci arrivato…
Dai enzo! Manda l’indirizzo!
ma no, il forse era ironico ma la soluzione giusta. il mio indirizzo è enzo.dantonio@gmail.com..
e a bientot azure champot
allora tutto e’ bene quel che finisce bene.
come nella prima puntata, caccio dunque due copie, una a marina e una a enzo. cosi’ mi tolgo lo scrupolo per essere stato non sufficientemente attento a leggere la criptosoluzione di enzo. complimenti ad ambo, non c’e’ peggior cosa per un quizzaro che restare col cerino in mano.
tra l’altro ci sono buone probabilita’ che l’impasse con gerry venga superato proprio grazie al quiz, che spero servira’, con la mediazione di steve, a convincerlo che il refuso d’autore vale.
tla stessa cosa era capitato con un libretto di arturo schwarz, che essendo stato un editore (tra l’altro il primo al mondo ad aver pubblicato un libro di duchamp, a parigi tre generazioni fa), conosce bene il valore del refuso nelle produzioni a mano.
al prop., azure champot da oggi e’ in vendita, basta scrivermi a dario.borso@unimi.it
https://www.youtube.com/watch?v=RDTvHdRdHtU
Volevo solo dirvi che siete fantastici, il mio livello di cripticità non vi eguaglierà mai! buona giornata a tutti
purtroppo è mancato ieri maurizio vogliazzo. chi lo ricorda come docente di composizione architettonica per decenni al pol, credo lo ricorderà con piacere.
mi è stato fatto notare che semplicemente googlando “dario borso gerard malanga” era possibile indovinare il quiz. ho controllato, ed è vero, solo che me n’ero completamente dimenticato.
mi vedo perciò costretto a ritirare il bipremio, che fortunatamente non avevo ancora consegnato a marina ed enzo.
in compenso, nel link troveranno (come chiunque altro invero, purché lo desideri) la poesia di malanga tradotta da me.
http://www.satisfiction.se/i-giovedi-del-ragazzo-ubicuo-gerard-malanga-inedito-azure-champot/
Non voglio il premio ma un altro quiz
Db che aspetti
Un quiz che nemmeno Google può risolvere o qua
enzo e marina,
ho spedito stamattina in piego di libri i due libretti: tutto sommato ve li meritate.
amen