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23 commenti

  1. Le immagini possono depistare. Così come la cattiva informazione. Possono arrivare a ribaltare la verità. D’accordo con Grillo insomma. Il comico suggerisce alle forze dell’ordine: prendete il marocchino, portatelo in caserma e dategli due schiaffetti. Però commenta: tanto lo fanno!
    E infatti lo fanno. Non vedo come si possa negarlo. Il comico ironizza, come a dire: se proprio dovete picchiarli, cosa che non andrebbe fatta, ma se proprio dovete farlo, fatelo con due schiaffetti ma fatelo SOPRATTUTTO lontano dai riflettori, dove nessuno può riprenderla e creare un effetto catastrofico a livello di immagine, sollevare un moto popolare, creare disordine. Invece, perché stupidi (rivolto alle forze dell’ordine) lo fate persino davanti a tutti.

  2. christian è vero, questo passaggio è triste, come succede a molti comici che lavorano sulla provocazione… vedi Lenny Bruce (nell’articolo Mentana a Elm street, Daniele Luttazzi lo spiega benissimo). Però io sono contento che c’è Beppe Grillo e i suoi infaticabili ragazzi del Movimento. Stanno facendo tremare tutta la classe politica (nessuno escluso), i giornali finanziati dai partiti, le televisioni… un terremoto che invade il marcio sistema italiano, arrivato fino all’esclusione del cittadino da tutte le decisioni, le più o meno importanti.

  3. non so di quando sia sta clip ,ma,tanto per esser chiari,grillo sulla micro criminalità e addirittura su una certa idea di “italianità” ha piu volte manifestato idee davvero diverse dalla sinistra,nonostante il suo movimento all inizio venisse considerato un qualcosa di radical/verde/anarco/etc etc)

    (e fin qui,non c’è nulla di male,nonostante in troppi a sinistra si sentano i soli depositari,da decenni,dell idea “giusta”:da qui i disastrosi risultati elettorali,quasi sempre..)

    tutto ciò anche da prima delle elezioni d primavera 2012,dove l’anima anche “destrista”del su movimento è apparsa(infatti per arrivare a risultati a due cifre un bel pò di voti di destra sono chiaramente stati incamerati)

    vedi dichiarazioni voti agli stranieri e ai loro figli,vedi qualche guizzo law and order

    morale:per quanto ci sia qualche tono popolaresco di troppo,mezza italia la pensa come lui e credo il m5s se rivede qualche logica interna sarà cmq un bulldozer

    la gente s’è rotta di voti ideologici,dove se voti a sinistra hai un partito rugiadoso con walter veltroni dentro dove per forza bisogna parlare bene di tutti d default; e se voti a destra ma magari sei un cittadino modello,ti trovi calderoli dentro a dire cose con un asprezza che un tranquillo cittadino ,poniamo,bresciano,(che vorrebbe solo un minimo di leggi applicate)non vorrebbe sentire

    questo modello,credo sia ormai ko

    io avevo votato a sinistra per anno,ma anche prima della debacle delle elezioni del 99 a bologna(quelli dove vinse per la prima e l’unica volta il centrodestra sotto le due torri)mi ero permesso di far notare ai soliti sinistrati che l’appeasement sull ordine pubblico bolognese(all epoca quasi anarcoide)avrebbe fatto perdere voti…da li ad esser il texas ce ne correva cmq

    così come conosco decine di persone moderate senza esser conservatrici,ma schifate dalla pianificazione economica di pdl e affini e dai loro toni arroganti

    insomma c’è spazio per ben altro,le vecchie logiche son davvero vecchie

    tutto ciò grillo lo ha capito:e funziona

  4. x daniele;scrivi

    “””Però io sono contento che c’è Beppe Grillo e i suoi infaticabili ragazzi del Movimento. Stanno facendo tremare tutta la classe politica (nessuno escluso), i giornali finanziati dai partiti, le televisioni…””

    tutto vero:ma il direttorio grillo + casaleggio va rivisto,molti militanti scalpitano e han ragione

    poi rimane il problema delle 2-3 anime del movimento,mica facile da risolvere

  5. Ti prego, Davide Calzoari, puoi per cortesia scrivere i commenti scrivendo normalmente? Spazio dopo segno di punteggiatura etc.

    Non è per rompere le scatole né per fare il maestrino. E’ che è proprio complicato altrimenti seguirti.

    Seguo ultimamente i commenti di questo blog con interesse e passione. Arrivato a te (che pure mi sembri un assiduo) faccio una fatica tremende. Eppure mi piacerebbe capire che pensi. A volte non ce la faccio per il motivo che ti ho detto.

    Ti ringrazio molto, e con me credo altri frequentatori del blog.

  6. È indubbio che Grillo rappresenti la voglia politica di chi è rimasto orfano di questa. E a me personalmente suscita due sentimenti contrastanti, ma evidentemente coesistenti: una parte di me lo considera un po’ troppo facilitone e quasi fascista; quell’altra, come per Daniele, se la gode perché sta sparigliando, e costringendo tutti a fare i conti con la propria nullità politica.
    A me Grillo piaceva quando studiava, ci parlava di idee ecologiche innovative e praticabili, se non fosse che lo status quo fa guadagnare i soliti noti; mi piaceva quando ironizzava e sputtanava aziende e politici senza distinzione di schieramento e tradizione famigliare.
    Ora che sfanculeggia, che parla degli immigrati come un la russa qualunque, che cade spesso nel qualunquismo che un tempo aborriva, non mi piace più.

  7. @cristiano:

    ma scusa…grillo mica deve dir cose di sinistra di default eh?!

    uno potrà esser para ecologia,a favore di un ricambio generazionale in politica,tranchant sulla pianificazione economica(vedi no tav e no f-35,cose su cui peraltro non son d’accordo)e esser un filo severo sull immigrazione,senza per questo esser considerato come uno che parla tipo “-la russa”???

    peraltro non ricordo dichiarazioni feroci di La Russa,bensì da qualcuno della lega,quello si

    insomma si persiste nel solito errore..uno deve essere di sinistra o simil tale a 360°(veder mio post sopra).,bah

    .complimenti ragazzi,vedrete che se un certo popolo progressista ste cose non le capisce,che il tempo di “qua luce di la nero”è finito da un pezzo,un certo schieramento al govero ci andrà si..ma nel 2234 dopo cristo!!!!

    mamma mia,i soliti vezzi,bah!

  8. Scusa Davide, ma ho come l’impressione che tu pensi di saperla molto lunga su politica, economia, letteratura. Ti manca solo qualche lezioncina sulla comunicazione, e ci siamo. A tal proposito, il salvataggio di la russa, e quel simpaticissimo ” voi di sinistra”, ci dovrebbe dire qualcosa sulla tua personale ascesi? Scusa il tono, ma certe tue pose da sapientino mi stanno qua. Quando parli di gente e di mezza Italia, di cui solo tu conosci il pensiero, e quando ci mostri cosa non va, sei altresì in grado di dire come diavolo si fa?

  9. -buondì signore,per punti riassumo meglio:

    – svariati sociologi ,giornalisti,esperti di comunicazione,financo qualche mass mediologo e un paio di filosofi,han fatto notare che alcuni(molti?)settori culturali della sinistra(peraltro,come voti,sempre piu ristretta,negli anni..)abbiamo questa sindrome di pensar di esser nel giusto sempre e cmq: i risultati li vediamo:un emorragia di voti che dura da un paio di decenni

    -nessuno obbliga a diventare tony blair ma almeno a veder cosa non funziona,invece di approcciar le cose col solito buonismo ideologico para-cattolico(ad esempio,sia nel 2001 che nel 2008,e in parte nel 2006,il pdl giocò benissimo sull effetto (in)sicurezza e vinse 2 volte le elezioni e ne pareggiò quasi una 3a,con tutot quello che ne derivò

    (adesso è un argomento fuori moda ma alle epoca lo era assai)

    -sto a bologna,il che non fa di me umberto eco,ma di certo non uno digiuno di storia della sinistra…

    -cosa voto?mah,ho le mie idee

    -di certo ERO di sinistra,ora non so

    insisto:grillo alcuni argomenti li taglia con l’accetta ,non penso sia sciovinista o altro,ma evidentemente si è rotto le palle del terzomondismo o simile

    come dissi io stesso nel 2004 a bologna in una nota sala della città,per un incontro culturale,pubblico,presente un grosso papavero dell allora centrosinistra:

    “ascolti,prima pensiamo a rivedere certe leggi sui contratti sul lavoro votati anche da voi,poi parliamo del kenya,ok?”

    (il tipo diventò verde in faccia ma qualche applauso per la mia intemperanza,schioccò..scoprii col tempo che anni prima Gianpaolo Pansa aveva in pratica detto una cosa similare a walter veltroni..)

    direi che per ora può bastare

  10. dimenticavo,Cristiano:

    aspetto una tua replica(se vorrai),poi partirò subito col

    “”sei altresì in grado di dire come diavolo si fa?”

    si,ho qualche idea davvero,o cmq un decalogo degli errori da non commettere,se si vuol governare 5 anni

    saluti

  11. Non lo so. Per me questo video è però agghiacciante. Possibile che questo cazzo di paese non ne partorisca uno sano di mente?

  12. Anche io sono rimasta a bocca aperta e ho pensato: Poveretto, è finito anche lui. Ma chissà se è vero. Intanto però, questa non l’ho proprio capita, molto ambigua, se mi è permesso.

  13. …….

    non ci vuole Nostradamus per capire(quasi sin dall inizio,2007)che beppe grillo ha in sé(nelle sue parole,dico)un robusto tono”popolaresco” che prima o poi gli avrebbe fatto dire cose del genere

    se ci fate caso non solo detesta tante cose “manierate”della sinistra(non solo della sinistra “culturale”)ma ha in se la velleità di rappresentare parecchi degli umori popolari

    (della serie:basta coi pietismi ovvero:

    ” che uno sia italiano o meno,che righi dritto comunque!”:che è poi quel che il 90% della popolazione vorrebbe)

    ovviamente,qua sopra siam su un forum culturale,si fa presto a “meravigliarsi” di ciò ,e alcuni non capiscono che il mondo è un po diverso da quel che si vede nel talk show di gad lerner

  14. Riprendo oggi, anche se non vorrei occupare suolo pubblico per questioni private.
    La sostanza è che se si pensa davvero di capire e sapere cosa pensano e votano le persone, cosa pensa il 90% della gente, o ci si dà da fare per cambiare il paese e poi il mondo, oppure si è solo un poco superbi, o ben che vada, inconsapevoli.
    Personalmente non riesco a votare alle politiche da molti anni: non riesco ad affidarmi a certe facce; è comunque vero che non tollero certa destra da avanspettacolo.
    Ripeto: chi dice agli altri che non hanno capito, e che non spiega cos’ha egli stesso capito, o non ha niente da dire, o è in malafede.
    Leggere qualche libro di Krishnamurti, ad esempio, aiuterebbe ad elevarsi da destra e sinistra.
    C

  15. mister,non c’è bisogno di esser superbi per capire che esistono idee(quantitativamente,non necessariamente qualitativamente)DOMINANTI NUMERICAMENTE,IN GIRO,ED ALTRE MENO RAPPRESENTATE

    NON è SuPERBIA,è DAVVERO UN DATO DI FATTO.

    assolutamente no,chi dice che molti sbagliano prospettiva,se lo motiva,non è ne in male fede ,ne un inventore

    pure una firma estera de”la repubblica”,timoty garton ash ,fece notare che molte opinioni pubbliche europee stavano un pò esagerando con uno strano pan-progressismo poco strutturato , che alla lunga avrebbe fatto perdere milioni di voti(cosa puntualmente verificatasi)

    nb:dubito che nrishnamurti in una fase storica del genere serva a qualcosa nell immediato

    (e come diceva russel crowe in”master & commanders”-tutt altro che un film di casetta!-al medico di bordo :”..dottore,non tutto è scritto nei suoi libri …”)

  16. E come diceva Grillo in ” il leader sono io, belin”: “…la verità non è certo scritta su repubblica. Quelli sono dei fighetti miliardari che si divertono a stravolgere la realtà, con la stessa posa con cui giocano a scacchi o a bridge al club del golf..”.
    Ovviamente senza rancore caro Davide. io sono di Venezia, e anch’io so qualcosa di sinistra. Forse per questo non ho più votato.

  17. nessuno ha detto che la verità sia scritta su La repubblica.ma se la repubblica ospita un editoriale di un nome noto estero che dice chiaramente che il buonismo terzomondista che c’è in italia e non solo,da 20 anni in qua,ha fatto perdere voti,non altro,è abbastanza intelligente quel giornale da pubblicare anche qualcosa che sia fuori dalla sua solita linea..altrove così NON è..

    non mettiamoci a far la gara tra venezia e bologna ,perchè su certi pedegree NON vince venezia ;peraltro venezia sta in una regione un pò da lei diversa che proprio a sinistra non è…:)

  18. caro signore,se il mio fosse analfabetismo di ritorno:)beh,credo l’italia starebbe un bel pò meglio:),pure nelle borgate romanesche più disperse

    purtroppo,esistono veri analfabeti(non io,che peraltro scrivo da una postazione molto scomoda come tasti)ma non solo nel mondo,diciamo,”ultrapopolare”….

    cmq la invito,se può,a partorire qualche idea,sa,ogni tanto non fa male,a dir cose omogolate siamo bravi tutti(lei sarà mica un fan di barbara palombelli?)

  19. Quindi la sostanza sarebbe: io conosco il trucchetto per non perdere voti, e siccome con gli immigrati, il 90% la pensa così – fonti boh!-, allora la sinistra intelligente è una destra mancina, razzista morbida, che invece della tinta chimica usa l’henné, in quanto alternativo?
    Gli immigrati, i nemici, gli altri, siamo io.

    Venezia è un’ isola stuprata e felice di esserlo, e contenta di lamentarsene. È cioè, antropologicamente, di sinistra.

  20. no,quello degli immigrati è uno dei tanti argomenti dove si poteva copiare la gran bretagna (inclusione giusta,leggi chiare,ma poco buonismo con chi le combina grosse)invece di far il solito papocchio italico e lasciar giostrare l’argomento per ben 3 elezioni solo alla destra

    e ripeto,è uno dei tanti argomenti

    ce ne sono altri:le prime leggi distruggi diritti nel 97-99 sul mercato del lavoro,le ha fatte il centrosinistra..

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Autore

fandzu@gmail.com

Christian Raimo (1975) è nato a Roma, dove vive e insegna. Ha pubblicato per minimum fax le raccolte di racconti Latte (2001), Dov'eri tu quando le stelle del mattino gioivano in coro? (2004) e Le persone, soltanto le persone (2014). Insieme a Francesco Pacifico, Nicola Lagioia e Francesco Longo - sotto lo pseudonimo collettivo di Babette Factory - ha pubblicato il romanzo 2005 dopo Cristo (Einaudi Stile Libero, 2005). Ha anche scritto il libro per bambini La solita storia di animali? (Mup, 2006) illustrato dal collettivo Serpe in seno. È un redattore di minima&moralia e Internazionale. Nel 2012 ha pubblicato per Einaudi Il peso della grazia (Supercoralli) e nel 2015 Tranquillo prof, la richiamo io (L'Arcipelago). È fra gli autori di Figuracce (Einaudi Stile Libero 2014).

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