
Lei: “Cosa ne sai del diavolo?”
CB: “Anger, Kenneth Anger”.
Lei: “Del diavolo… cosa sai del diavolo?”
CB: “Hmmm “Cosa?”
Lei: “Dimmi del diavolo, mi interessa”.
CB: “Maic Jaeger”.
Lei: “Mick Jagger?”
CB: “E Sharon Tate!”
Lei: “È molto pericoloso parlare di queste cose. Questa sigaretta fa male perché sono incinta. Sono incinta e non posso fumare”.
CB: “Tradizione… tradizione…”
Lei: “Non c’è più tradizione, solo polluzione. La polluzione delle macchine. La polluzione, l’inquinamento dell’atmosfera è terribile. Può nascere un bambino deforme”.
CB: “Hmmm”.
Lei: “Che mi dici del Vietnam? Se vuoi parlare del diavolo… Se vuoi parlare del diavolo, dovresti parlare del presidente Nixon. Del presidente Johnson, dei paesi potenti. È là che risiede il Demonio”.
CB: “No, no”.
Lei: “Il vero Demonio lo trovi nei presidenti delle nazioni”.
CB: “Mhmmm…”
Lei: “Nella guerra, ecco dov’è il diavolo. Il resto è solo la riduzione piccolo-borghese del vero diavolo”.
CB: “Moralist! Vieni…”
(…)
Nicola Lagioia (Bari 1973), ha pubblicato i romanzi Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi) (vincitore Premio lo Straniero), Occidente per principianti (vincitore premio Scanno, finalista premio Napoli), Riportando tutto a casa (vincitore premio Viareggio-Rčpaci, vincitore premio Vittorini, vincitore premio Volponi, vincitore premio SIAE-Sindacato scrittori) e La ferocia (vincitore del Premio Mondello e del Premio Strega 2015). È una delle voci di Pagina 3, la rassegna stampa culturale di Radio3. Nel 2016 è stato nominato direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.