
La redazione di minima&moralia esprime tutta la sua solidarietà a Christian Raimo, che di questo blog, di questo spazio libero e indipendente, è stato co-fondatore.
Conosciamo ormai la vicenda di Christian, l’assurda e violenta sospensione dall’insegnamento (con l’aggiunta della decurtazione dello stipendio), seguita ad alcune considerazioni rivolte al ministro Valditara e al suo operato.
Considerazioni e parole anche radicali, quelle di Christian. Come se non vivessimo in un’epoca in cui tutti, dal presidente incaricato degli Stati Uniti fino all’ultimo degli opinionisti da talk show, per tacere della nostra classe politica, esprimono quotidianamente concetti sì violenti, anche estremamente violenti, incitamenti all’odio. Sappiamo da dove arriva la spazzatura. Ma si è deciso di colpire un insegnante e un intellettuale.
Per queste ragioni, domenica 10 novembre alle 17 a piazza Sempione, a Roma, è convocato un presidio di solidarietà. Qui, invece, è possibile contribuire alla raccolta per sostenere le spese legali e materiali di Christian.
Minima&moralia è una rivista online nata nel 2009. Nel nostro spazio indipendente coesistono letteratura, teatro, arti, politica, interventi su esteri e ambiente
“Considerazioni e parole anche radicali, quelle di Christian. Come se non vivessimo in un’epoca in cui tutti, dal presidente incaricato degli Stati Uniti fino all’ultimo degli opinionisti da talk show, per tacere della nostra classe politica, esprimono quotidianamente concetti sì violenti, anche estremamente violenti, incitamenti all’odio.”
In pratica se lo fa Trump o in talk show è da condannare se lo fa Raimo è da giustificare e capire.
La solita doppia morale.
Raimo è quello che o la pensi come lui o lui ti insegna che la devi pensare come lui, basta leggersi i sui interventi in questo blog.
Ben gli sta quel che è successo, altro che raccolta fondi.
“In pratica se lo fa Trump o in talk show è da condannare se lo fa Raimo è da giustificare e capire.
La solita doppia morale.”
quindi viceversa per i sostenitori di Trump o dei reazionari? Così è scacco perpetuo, “tu giustifichi sempre la tua parte, no tu la tua!” Non so forse volevi dire “non dobbiamo scendere al suo livello”? Semmai si possa raggiungere, perchè a me la doppia morale sembra scandalizzarsi così per il reagire alla violenza e considerarla violenza, in pratica chi giustifica la scorrettezza cubica di questi personaggi può attaccarsi alle più piccole trasgressioni della parte che li critica per fare una falsa equivalenza e, evitando di affrontare gli altri argomenti nel merito, dire che sono ipocriti e non possono criticarli, insomma tutta la retorica sui comunisti col rolex, pensiamo, venendo suggestionati “e però, che considerazione audace, sì in fondo il comunismo è fico ma mica lo praticano” e pensiamo, tutti d’accordo che critica radicale, senza pensare che ci si troverà in compagnia di grandi reazionari e pensando che c’è tutto un discorso di progressività e progressismo, di vera purezza e non una frase fatta da cialtroni, come appunto “radical chic”, pensiamo magari sia rivolta ad uno come Fedez, anche “gauche caviar” e non possa mai riguardare chiunque non abbia le pezze e che non sia una roba al livello di sinistra=comunista=ipocrita se guadagna qualcosa.
Ora mi si potrà dire che il commento è confuso e non è il massimo della forma, ma facciamo così, trattiamolo come i commenti dei populisti in questione, a confronto con loro che dicono cose vaghe perchè ognuno pensi, almeno in quantità sufficiente a vincere le elezioni, che stia dicendo quello che pensano loro, si capisce bene, aldilà della forma, cosa sto dicendo e non serve fantasia per riempire i vuoti.