Minima et Moralia

Articoli di Luca Alvino

• L’incanto dei dimenticati nella poesia di Stefano Simoncelli (23/05/2025)
• C’è qualcosa di terribile nel modo in cui la normalità impone sé stessa. Su Flesh, il nuovo romanzo di David Szalay (17/04/2025)
• La Spa (11/10/2024)
• Le parole difficili di Anita Likmeta (05/09/2024)
• Lo sport estremo della conoscenza, ovvero la poesia psichedelica di Florbela Espanca (09/07/2024)
• Di ogni cosa si dovrebbe poter dubitare, ovvero Maniac di Benjamín Labatut (20/03/2024)
• L’ora senza luce delle albe, ovvero la poetica dell’inafferrabile nel Canzoniere scritto solo per amore di Daniele Piccini (28/02/2024)
• Holodomor (16/01/2024)
• Sulla traduzione di un classico (24/10/2023)
• Long covid: un grido di aiuto a nome di molti (12/10/2023)
• Il paradigma della complessità in Oppenheimer di Christopher Nolan (07/09/2023)
• Una lettura molto privata e molto personale di “Paris, s’il vous plaît” di Eleonora Marangoni (29/08/2022)
• Una guerra non santa (15/06/2022)
• Il dolore mentale insopportabile. Sull’attenzione e la prevenzione del suicidio (28/01/2022)
• L’amore al tempo delle chat in Viviana Viviani (06/09/2021)
• Lo sguardo poetico di Giovanna Rosadini (04/07/2021)
• La torre di Babele della scienza, ovvero quando abbiamo smesso di capire il mondo (14/06/2021)
• I simulacri rigidi delle parole in “Nessuna parola dice di noi” di Gaia Manzini (19/05/2021)
• Il numero dei morti (26/04/2021)
• La psichiatria, ovvero il corpo come senso e relazione (29/03/2021)
• Cento sonetti indie (21/01/2021)
• Descensus (26/10/2020)
• Le Bombarde (18/07/2020)
• Il colore delle cose la mattina presto, ovvero perché lo stile di Ernest Hemingway è così indimenticabile (22/04/2020)
• Desidero di inventare i luoghi dove vivo (12/03/2020)
• L’apertura al cambiamento e la violazione dell’intimità nella Sposa liberata di Abraham B. Yehoshua (13/02/2020)
• Desert Storm (18/01/2020)
• Il cimitero slovacco (30/10/2019)
• Gli attimi sospesi tra due abissi in “Turbolenza” di David Szalay (23/10/2019)
• La profondità delle superfici di Francesco Longo (22/07/2019)
• Il Tiatru di Nino De Vita, ovvero il raccontare come dimensione suprema dell’esistere (13/05/2019)
• Lux, la narrazione assennata e piena di grazia di Eleonora Marangoni (06/03/2019)
• Il tocco leggero di Rivka ne Il Tunnel di Abraham Yehoshua (23/01/2019)
• Il dettaglio e l’infinito. Toda (27/12/2018)
• “Bruciare i giorni”, l’autobiografia tra realtà e finzione di James Salter (06/11/2018)
• Jonathan Franzen, l’universo puro e incontaminato delle storie (18/09/2018)
• La narrazione poderosa e lieve di Hanya Yanagihara (07/09/2018)
• La mia lunghissima storia d’amore con i lirici greci di Quasimodo (26/07/2018)
• Sulità, la materia oscura nella poesia di Nino De Vita (13/07/2018)
• Il paradigma dell’assenza in “Fioriture capovolte” di Giovanna Rosadini (28/06/2018)
• Elogio dell’imperfezione nel “Club degli uomini” di Leonard Michaels (30/05/2018)
• Philip Roth, 1933-2018 (23/05/2018)
• Il senso del destino in “Tutto quello che è un uomo” di David Szalay (12/03/2018)
• Perdersi nella realtà: “Libro dei fulmini” di Matteo Trevisani (14/11/2017)
• L’immobilità del passato. Su “Etica dell’acquario” di Ilaria Gaspari (03/11/2017)
• Philip Roth, come faccio a dirti addio (19/08/2017)
• Stregati: “La più amata” di Teresa Ciabatti (08/05/2017)
• Le sfolgoranti narrazioni di James Salter: “La solitudine del cielo” (29/03/2017)
• Il paradigma della luce di Gaia Manzini (17/02/2017)
• Uno spreco fatale e al tempo stesso sontuoso (26/01/2017)
• Volano in aria con gli angeli (27/12/2016)
• L’ultima notte di James Salter (04/11/2016)
• L’essenza torbida e impudica della vita (ovvero per quale motivo Philip Roth non ha ancora vinto il Nobel) (17/10/2016)
• Tra densità e rarefazione. La poesia metropolitana di Mario De Santis (05/09/2016)
• La trascendenza inquieta di Philip Roth (20/08/2016)
• La narrazione poetica di Nino De Vita (01/08/2016)
• A proposito delle “Cento poesie d’amore a Ladyhawke” (13/07/2016)
• Kent Haruf e il giardiniere di Proust (04/07/2016)
• Il vasto respiro dell’inconsapevolezza in “Un gioco e un passatempo” di James Salter (28/06/2015)
• Il verme annidato nel ventre (26/01/2015)
• Nel cassetto di Dio (11/01/2014)
• Pianeta Roth #5: Contro la trama (01/10/2013)
• Pianeta Roth #4: Il complotto contro l’America (20/08/2013)
• Pianeta Roth #3: La macchia umana (13/05/2013)
• Pianeta Roth 2: La reinvenzione del padre (12/04/2013)
• Pianeta Roth #1: L’umiliazione (07/03/2013)
• La contrada di pietre e di spine (14/11/2012)
• Nei meandri ingannevoli della fantastoria (16/08/2012)
• La tossicità della condiscendenza (07/05/2012)
• Here and After (13/10/2011)
• Trascendenza capovolta (22/07/2011)
• Il dettaglio e l’infinito (27/06/2011)